Il teflon delle pentole è soggetto a usura, graffi e danneggiamenti che lo rendono inservibile anche in breve tempo.
L’efficacia antiaderente del teflon aumenta spruzzando prima con l’arco elettrico un sottile strato rugoso di acciaio inossidabile, nei cui pori, il teflon penetra formando un forte legame resistente ai graffi. Sul fondo in Alluminio, preventivamente sabbiato a grado SA 2 ½ , si deposita l’acciaio inossidabile, che fuso nell’arco elettrico viene nebulizzato da un getto d’aria compressa a 5,5 bar e proiettato ad una velocità di 80-100 m/secondo.
La superficie rugosa dell’acciaio inossidabile viene completamente incapsulata dal teflon con cui si lega solidamente aumentandone la resistenza all’usura ed, in casi di danneggiamento, l’inox ingloba l’effrazione proteggendo a sua volta il teflon.