Il 26 luglio 2017, il braccio di una “gondola” del Luna Park dello Stato dell’Ohio (USA) ha ceduto causando la morte di un ragazzo e il ferimento di 7 persone. Le ispezioni tecniche ordinate dalla locale magistratura hanno accertato che la ruggine aveva corroso il braccio d’acciaio della giostra che ha ceduto all’improvviso.
Le foto evidenziano come la ruggine ha corroso l’interno.
In Italia, molti sottovalutano gli effetti provocati dalla ruggine che sgretola le strutture di acciaio anche dall’interno, senza dare segni apparenti all’esterno, determinandone il collasso improvviso con conseguenze drammatiche e costi economici valutati al 3% del PIL, pari a 60 miliardi di euro all’anno. La stampa riporta frequenti casi di pali d’illuminazione, segnaletica stradale, parchi giochi, parti di arredo urbano, che cedono all’improvviso.
Tragedie di questo tipo possono essere prevenute, in sede di progettazione e realizzazione, proteggendo le strutture di acciaio contro al ruggine con lo Zinco, metallo che assicura una duplice protezione passiva (barriera) isolandolo dall’ambiente e attiva (anodica) poiché lo Zinco si “sacrifica” (si consuma) al posto del ferro.
Per le attrezzature destinate ai giochi la norma EN 1176 prevede espressamente che esse devono essere protette contro la corrosione.
La Zincatura a spruzzo, regolata dalle normativa ISO 2063:2005, è l’unico sistema in grado di assicurare depositi fino a 500 microns con durate superiori a 70-80 anni senza interventi di manutenzione intermedia. Durata che può essere raddoppiata se il rivestimento di Zinco viene successivamente verniciato.