La recente ricerca eseguita dalla British Columbia University ha confermato l’efficacia dei rivestimenti di Rame per la prevenzione delle infezioni che i pazienti possono contrarre in ospedali, cliniche e case di cura durante le visite mediche.
Da tempo è nota la capacità del Rame e delle sue leghe (Cu > 60%), quali bronzo, ottone, cupronichel e Cu-Zn-Ni, di neutralizzare diversi batteri pericolosi, funghi, virus, escherichia coli da Helicobacter pylori e tubercolosi.
I rivestimenti di Rame hanno porosità microscopiche che impediscono lo sviluppo di batteri e perciò se ne raccomanda l’impiego su tutte le superfici dove c’è alta frequenza di persone quali: autobus, metropolitane, treni, aeroporti, centri commerciali, bar, scuole, palestre, parchi giochi, ecc.
Poiché le proprietà antimicrobiche sono intrinseche al Rame e alle sue leghe, i relativi rivestimenti non devono subire trattamenti successivi alla spruzzatura termica (no cere, no vernici, no altri rivestimenti) che ne inibirebbero le proprietà.
La tecnica della spruzzatura all’arco elettrico, i cui spessori vanno da 50 fino a 1.000 micron, ha anche un vantaggio economico, perché i depositi di Rame possono essere eseguiti su supporti meno pregiati, quali ferro, resine, legno, ecc., e sostituisce analoghi oggetti interamente in Rame (più costosi).